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La cura dei particolari del viso, la scelta del colore degli occhi, sono la “guida” per il completamento della scultura, poiché gli occhi sono, per me, fondamentale punto di partenza dal quale sviluppare l’intera scultura. Per questo motivo, sono io stessa a “confezionare” gli occhi che uso: sempre in polymer clay, con una tecnica particolare di cottura e colore, precedente alla scultura della miniatura e dove essi vengono poi inseriti in fase di lavorazione dei lineamenti del viso. Riguardo alle decorazioni per la rifinitura e il completamento della scultura, si aprono strade arzigogolate…! La varietà di materiali è molto ampia, io personalmente preferisco usare prodotti naturali, specialmente per i capelli. Ultimamente uso lana tibetana: per me il miglior materiale naturale, che rende perfettamente l’idea della capigliatura, specialmente nei folletti o nelle fate più verosimilmente con sembianze umane. Possono dare ugualmente effetti piacevoli materiali, come: canapa, filo di lana o di cotone, vecchi ritagli di vera pelliccia, piume o più semplicemente l’uso di capelli sintetici. Anche gli abiti, possono essere di materiali diversi, così come le ali, le strutture delle stesse, le loro decorazioni…
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